In una intervista a QuotidianoSanità, Monaco (Fnomceo) ha affermato la necessità di una riforma per l’accesso a Medicina. Sì al modello che anticipa temi ed esami già negli ultimi anni del Liceo

 Un percorso di preparazione agli esami del primo anno accademico che potrebbe essere anticipato già con gli ultimi anni del liceo, sulla scia del modello sperimentato con i licei biomedici.
Così Roberto Monaco - Segretario e Coordinatore dell’Area strategica Formazione Fnomceo – ha recentemente affermato il valore di una possibile riforma dell’accesso alla Facoltà di Medicina, a supporto del Servizio Sanitario Nazionale grazie ad una programmazione adeguata ed efficace dei fabbisogni.
D’altro canto, però, la Federazione ha espresso perplessità circa il primo semestre dei corsi di laurea in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha sintetizzato così il tema della proposta di legge circa la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria.

È importante costruire – ha dichiarato Monaco – con Parlamento e Governo, un rinnovamento a tutto tondo della formazione del medico e dell’odontoiatra. Pertanto, ribadiamo l’importanza nonché la necessità di una riforma complessiva del sistema di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria che concorra a sostenere il Servizio Sanitario Nazionale attraverso una programmazione adeguata ed efficace dei fabbisogni che veda gli Ordini professionali coinvolti alla luce di un percorso di orientamento e formazione.
Concordiamo con l’importanza di un percorso di orientamento e formazione e crediamo anzi che non debba essere delegato solo all’Università, ma partire sin dalle scuole superiori. A questo proposito, siamo pronti a mettere a disposizione l’esperienza, portata avanti insieme al ministero dell’Istruzione, sin dal 2017, dei Licei con “Biologia a curvatura biomedica”, che potrebbe essere un valido modello per la riforma. Insieme al ministero dell’Istruzione abbiamo già attivato un percorso di orientamento professionale verso la facoltà di medicina, una sperimentazione in molti licei italiani che sta dando buoni risultati
”.

Sono attualmente 20mila gli studenti coinvolti nel percorso, 5000 i medici, 800 i docenti di 207 licei classici e scientifici. Ad aderire al progetto, 105 Ordini dei medici su 106.
Anche l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della nostra provincia aderisce al progetto Biologia con curvatura biomedica del Liceo Scientifico Quadri di Vicenza:
Consentire che i ragazzi possano prepararsi, sin dagli ultimi anni delle superiori, su un programma preciso, in modo da poterli poi valutare su ciò che hanno studiato, tenendo conto in questa valutazione anche dei crediti acquisiti in questo percorso, permetterebbe ai giovani di capire se sono tagliati per i corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, e quindi di scegliere consapevolmente senza sprecare poi il primo anno di università”.

Fonte: QuotidianoSanità.it