Durante l’attesa cerimonia verrà celebrato l’ingresso di oltre 100 nuovi medici nella professione, e sarà consegnato un prestigioso riconoscimento ai colleghi laureati 50 anni fa

Si terrà sabato 4 ottobre alle ore 18 nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale di Vicenza la Giornata del Medico 2025, evento di importante caratura per i medici e tutta la comunità vicentina che annualmente vede protagonisti i giovani e storici professionisti appartenenti all’Ordine di Vicenza.

In questa serata, presentata dalla giornalista Elisa Santucci e che vedrà le performance dell’Orchestra Sinfonica del Veneto, del tenore Cristian Ricci e dell’attrice Anna Zago, i giovani colleghi saranno chiamati a prestare fedeltà al "Giuramento di Ippocrate" nella celebrazione ufficiale del loro effettivo ingresso nella professione.
Saranno 108, quest’anno, i giovani medici e odontoiatri neolaureati e neoiscritti che così entreranno a pieno titolo nella professione avviando la loro carriera all’insegna della dedizione a questo lavoro a coronamento di anni di studio e di sacrifici.

Non solo una professione

Quella del medico è senza dubbio una professione impegnativa e che richiede preparazione, dedizione, competenze scientifiche e tecnologiche, ma che necessita anche di umiltà e curiosità intellettuale”, afferma il Presidente OMCeO Vicenza, Michele Valente che, durante la serata, sarà sul palcoscenico anche per l’atteso discorso annuale.

Nella Giornata del medico 2024, Valente aveva parlato al pubblico del ruolo della professione e dello stato dell’arte della Sanità pubblica, dichiarando che “la vera sfida che i medici devono fronteggiare è quella di conservare la capacità di saper coniugare l’approccio tecnico al malato con la dimensione umana della medicina.

Il riconoscimento dell’Ordine

In occasione della Giornata del Medico 2025 sarà consegnata una medaglia ai 30 iscritti OMCeO Vicenza che hanno conseguito i 50 anni di laurea, come segno di riconoscenza e di ringraziamento per il loro impegno professionale, civile e umano al servizio della gente.
Un ringraziamento che non è solo dell’Ordine e della categoria medica ma anche di tutta la società civile.

E così si vivrà, durante l’evento, un simbolico passaggio di testimone tra i medici di ieri e quelli di oggi, a celebrare la continuità di una professione che guarda al domani con la consapevolezza dei valori che da sempre rendono unica la stessa essenza del ruolo dei Medico.