Le sostanze perfluoroalchiliche sono composti organici fluorurati di largo uso industriale che si sono dimostrati in grado di produrre danni alla salute dell’uomo.
I più importanti studi sulla tossicità di queste sostanze sono stati effettuati a seguito di un importane inquinamento operato da un’azienda negli USA che riversava questi composti nel fiume Ohio e analoga situazione si è ricreata ad opera di un impianto chimico situato a Trissino, in provincia di Vicenza, che dalla fine degli anni '60 per decenni ha rilasciato acque reflue nel terreno, contaminando sia i corpi idrici superficiali che le acque sotterranee.
La commissione ambiente dell’Ordine dei Medici di Vicenza il 2 dicembre presso il VIEST Hotel ha organizzato, per la terza volta dal 2017 ad oggi, un convegno su questa importante tematica per fare il punto della situazione e mettere a disposizione dei medici, in particolare quelli operanti nel territorio esposto, gli aggiornamenti necessari a dare una corretta risposta e presa in carico per coloro che hanno livelli ematici elevati di queste sostanze.
La prof.ssa Cristina Canova dell’Università di Padova ha esposto quanto emerso dal piano di sorveglianza regionale e l’incontro si è arricchito dalla partecipazione del Prof.Alan Ducatman, consulente del C8 Health Project. Il convegno è stato particolarmente importante proprio perché si è svolto a ridosso della pubblicazione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), l’agenzia contro il cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha valutato la cancerogenicità dell’acido perfluoroottanoico (PFOA) e dell’acido perfluoroottanosolfonico (PFOS) ponendoli rispettivamente nel gruppo 1 e 2 B per il rischio di carcinoma a cellule renali e cancro ai testicoli.
Le relazioni dell’evento, per gran parte frutto dei componenti della commissione ordinistica per l’ambiente, sono disponibili cliccando sul link sottostante
Relazioni Evento "Il Medico di Medicina Generale, il Pediatra di Libera Scelta e i PFAS"